Impianti_fotovoltaici_toscana_made_in_Italy impianti_fotovoltaici_toscana_home impianti fotovoltaici toscana logo gse

 

Fotovoltaico con accumulo e batterie Powerwall Tesla

Fotovoltaico con 

I NUOVI MODULI SUNPOWER DISPONIBILI DA NOI:

 

MODULI SUNPOWER X22 360 Wp, MODULI SUNPOWER X21 345 Wp,

 

MODULI SUNPOWER E20 333 Wp, MODULI SUNPOWER E20 327 Wp,

 

MODULI SUNPOWER P17 340 WATT

 

CHIAMACI PER LE NUOVE QUOTAZIONE DI IMPIANTI CON I

 

MODULI SUNPOWER CON 25 ANNI DI GARANZIA

 

 

Ti ricordiamo che gli impianti fotovoltaici in scambio sul posto 2016 godono della detrazione fiscale del

50% per tutto

il 2016 se installati da privati, oppure è possibile richiedere i certificati bianchi se non si richiede

la detrazione

 

ItaliaFotovoltaica è orgogliosa di annunciare che la Lightland Soluzioni Energia srl

è PREMIER PARTNER SUNPOWER, produttrice dei migliori moduli fotovoltaici sul mercato, nonchè accreditata come ESCo e come tale può richiedere la certificazione dei certificati bianchi tramite il GSE e commercializzare gli stessi presso il Mercato e le Transazioni Bilaterali presso il GME

Lightland partner certificato SunPower per gli impianti fotovoltaici

 

CONTATTATE la Lightland al Numero 0577 579747 per maggiori dettagli.

Benvenuti in Impianti fotovoltaici Umbria: Da questo sito potrai richiedere il tuo preventivo. 

Richiedi qui il tuo preventivo corredato di Business Plan entrambi gratuiti. Le nostre aziende eseguono la progettazione e l'installazione di impianti fotovoltaici made in Italy e non chiavi in mano in Umbria effettuando installazioni tradizionali e innovative.  


 

   

Impianti Fotovoltaici Perugia  

   

Impianti Fotovoltaici Terni  

   

Noi siamo su  

TOP100-SOLAR 

   
   

Preventivi e realizzazione impianti fotovoltaici a Castel Ritaldi, Perugia, Umbria

Fotovoltaico Perugia, Umbria Concetti Chiave

Preventivi fotovoltaico Perugia

Dettagli

Richiedi gratuitamente un preventivo per il tuo impianto fotovoltaico a Perugia, Umbria. Insieme al preventivo otterrai il PIANO DI RIENTRO ECONOMICO gratuito e ti indicheremo la migliore azienda installatrice della zona in grado di installarti il tuoi impianto con pannelli solari fotovoltaici. Oltretutto, verificheremo gratuitamente la fattibilità dell'investimento a Perugia e in tutta l'Umbria ovunque tu risieda o dove vorrai installare il tuo impianto fotovoltaico.

Preventivi impianti fotovoltaici Perugia Umbria impianto fotovoltaico Perugia Umbria

 

L'MPPT

Dettagli

L’irraggiamento solare su un pannello fotovoltaico ha carattere fortemente variabile, essendo dipendente dalla posizione del sole rispetto al pannello stesso. Per di più puo divenire estremamente variabile, essendo influenzato dalla presenza-assenza del sole quindi da nubi o da ombre. Una cella di un pannello fotovoltaico esibisce, per vari valori dell’irraggiamento solare, e per vari valori della temperatura, una famiglia di curve caratteristiche del tipo in figura qui sotto. In particolare nella figura si vedono tre curve, in grassetto corrispondenti a tre valori (1000, 800, 600 W/m2) della potenza radiante del sole.

curve caratteristiche delle celle

Su ogni curva caratteristica esiste uno ed un solo punto tale per cui è massimizzato il trasferimento di potenza verso un ipotetico carico alimentato dal modulo fotovoltaico. Il punto di massima potenza corrisponde alla coppia tensione-corrente tale per cui è massimo il prodotto V*I, dove V è il valore della tensione ai morsetti del modulo e I è la corrente che circola nel circuito ottenuto chiudendo il modulo su un ipotetico carico (ricordiamo che V x I esprime la potenza).

Sempre con riferimento alla figura precedente, il prodotto V*I è rappresentato per i tre valori dell’irraggiamento solare di cui sopra, tramite le tre curve a tratto più sottile.
Come si vede, in accordo con quanto detto prima, tali curve esibiscono un massimo.
Ad es. per 1000W/m2, il punto di massima potenza corrisponde ad un valore di tensione pari a circa 36V e corrente di circa 5,5A.

Chiaramente, se si riesce a massimizzare la potenza erogata dall'impianto, si riesce a sfruttarlo al meglio, sia che questo sia connesso alla rete, sia stand-alone. 

L’ MPPT è un dispositivo integrato negli inverter che, tipicamente, ad ogni istante legge i valori di tensione e corrente, ne calcola il prodotto (cioè la potenza in Watt) e, provocando piccole variazioni nei parametri di conversione (duty cycle), è in grado di stabilire per confronto se il modulo fotovoltaico sta lavorando in condizioni di massima potenza oppure no. A seconda del “responso” agisce ancora sul circuito per portare l’impianto in tale condizione ottimale.
Il motivo per cui gli MPPT sono utilizzati è semplice: un impianto fotovoltaico senza MPPT può funzionare comunque, ma a parità di irraggiamento solare fornisce meno energia.

Qualità climatica dei pannelli fotovoltaici

Dettagli

I moduli o pannelli solari fotovoltaici sono descritti da talune grandeze elettriche che determinano il loro comportamento al variare delle condizioni climatiche. Per questo motivo, un impianto, identico in potenza e in componenti e a parità di insolazione, può produrre di meno o di più se installato in un luogo piuttosto che un altro.

Affrontando il problema dal punto di vista dei pannelli questo significa che un pannello può adattarsi bene ai climi caldi e un pannello non adattarsi con conseguenti riduzioni di potenza erogata e dunque di guadagno per il beneficiario dell'incentivo GSE. Questo perchè i pannelli solari riducono la potenza erogata all'aumentare della temperatura del modulo fotovoltaico

Per questo motivo, si è deciso di introdurre il concetto di qualità climatica per i pannelli solari fotovoltaici. Il parametro ambientale che determina  la qualità climatica di un pannello solare è essenzialmente la Temperatura di superficie del pannello. Per temperatura di superficie si intende la temperatura  misurata dietro il pannello stesso (perche in ombra). Per essere rigorosi, anche gli inverter per il fotovoltaico possono essere ricondotti al concetto di qualità climatica rispetto all'irradianza solare media o insolazione media di un luogo geografico (--Leggi di Più--). La qualità climatica dei pannelli e dell'inverter è di gran lunga più importante di una installazione con differenti Tilt (--Leggi di più--) o azimut non perfettamente  sud.

Tornando ai moduli fotovoltaici, la risposta in temperatura del pannello dunque ci dice che lo stesso pannello solare può essere considerato di buona qualità climatica in Germania e di cattiva qualità climatica in Italia. I pannelli prodotti per i climi nord europei anche di ottima fattura spesso esibiscono drammatici crolli di potenza erogata in condizioni di alta insolazione cioè quando la superficie del pannello solare diviene più calda (generalmente in primavera-estate cioè quando l'impianto deve produrre di più).

Per questo motivo la scelta di un modulo prodotto espressamente per i climi italiani è la scelta più giusta da fare quando si vuole installare un impianto fotovoltaico in Umbria dove la temperatura media non è certo bassa come nelle regioni nord europee.

Questo è il vero motivo tecnico per cui abbiamo selezionato e proponiamo ai nostri clienti imigliori pannelli fotovoltaici per qualità climatica scegliendo moduli espressamente MADE IN ITALY per chi vuole avere il massimo rendimento e il massimo guadagno.

Al tempo stesso, per chi vuole minimizzare l'investimento iniziale abbiamo selezionato i migliori pannelli NON EU per qualità climatica che, spesso, permetteranno di ottenere un guadagno più alto rispetto a moduli EU non adatti ai nostri climi.

 

Qualità climatica degli inverter

Dettagli

Le curve di efficienza degli inverter sono diagrammi che esprimono la capacità degli inverter di tradurre la potenza elettrica proveniente dalle stringhe dell’impianto fotovoltaico in potenza elettrica in uscita dallo stesso in funzione dell'irradianza e/o della differenza di potenziale all'MPPT (Leggi di Più) espresso in percentuale rispetto alla massima ddp n continua accettabile.

Comunemente nei datasheet degli inverters viene riportata l’efficienza in funzione della Potenza o della percentuale di carico, ottenendo curve differenti al variare della tensione continua all’mppt. Le curve di efficienza tipiche esibiscono un andamento crescente all’aumentare della potenza all’mppt e una regione dove tali curve risultano piatte e massime.

curve caratterisitche di rendimento degli inverter

Argomento meno battuto con i clienti dagli approssimati e improvvisati (o più semplicemente non conoscitori delle materie  quali l'elettronica, la fisica, le carateristiche ambientali, l'irradianza solare) venditori / procacciatori / agenti che tentano di vendere impianti fotovoltaici e inverter è quello per cui gli inverters, rarissime volte lavorano nelle zone di "rendimento di picco" (R).

Questo significa che almeno andrebbe conosciuto il concetto di Rendimento EuropeoReu.

Questo viene definito "matematicamente" un pò rozzamente come:

Reu = 0.03xR5% +0.06xR10% +0.13xR20% +0.1xR30% +0.48XR50% +0.20XR100

dove Rx% sta per il valore di rendimento dell'inverter (il valore della curva caratteristica) al x% della insolazione massima (o meglio di differenza di potenziale massima accettata dall'inverter stesso) in ragione del fatto che l’insolazione massima in Europa (già concetto un po vago dato che l'irradianza è molto variabile già al'interno dell'Italia) si ottiene solo per il 20% dei casi mentre nel 48% dei casi l'irradianza (insolazione) raggiunge la metà del massimo e così via.

In realtà anche questo approccio è molto benevolo nei confronti delle condizioni tipiche di insolazione. Infatti da uno studio pubblicato su Photon (rivista specializzata del settore fotovoltaico) e dalla nostra decennale esperienza nella misura della radiazione solare in tutta italia gli istanti di funzionamento a basso carico (3%) sono molto maggiori degli istanti di funzionamento ad alto carico (100%).

Così è sempre meglio confrontare le curve di efficienza nel loro complesso e non solo in relazione ai valori associati ai carichi di picco massimo dove l'inverter si troverà a lavorare in rari casi.

Il miglior approccio possibile per calcolare il rendimento annuale di un inverter sarebbe quello di calcolare l'integrale (operazione matematica) tra il valore dell'irradianza medio giornaliero di un ben determinato luogo (durante un anno) e la curva caratteristica.

Così, come già per i pannelli solari, la qualita dell'inverter è necessariamente dipendente dalla regione in cui viene installato ed anche per questo componente ha senso definire il concetto di qualità climatica (come per i pannelli solari fotovoltaici--Leggi di Più--) riferita in particolare (ed in questo caso) all'irradianza solare. 

Così un inverter può avere un rendmento valido nel nord europa e un rendimento meno valido nel sud. In generale bisognerebbe confrontare il rendimento lungo tutta la curva prediligendo inverters con curve più alte a basse insolazioni.

Oltretutto in zone rurali come l'Umbria taluni inverter fotovoltaici potrebbero non essere adeguati a causa delle forti oscillazioni della rete elettrica nazionale. Inverter con finestre di accettazione strette in alternata potrebbero far distaccare l'impianto fotovoltaico dalla rete.

Inverter monofase o trifase

Dettagli

Negli impianti fotovoltaici la potenza installata e il contratto del cliente determina se è necessario un impianto con inverter monofase o trifase. La connessione avviene in bassa tensione (BT) monofase per potenze nominali d’impianto inferiori a 6 kW, in BT trifase fino a una potenza di 50-100 kW, per potenze superiori a 100 kW gli impianti vengono generalmente allacciati in media tensione (MT) attraverso l’interposizione di un trasformatore.

I soggetti responsabili degli impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW ed i soggetti responsabili degli impianti, entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007, di potenza nominale superiore a 20 kW e non superiore a 200 kW, possono avvalersi del servizio di Scambio sul Posto stipulando una convenzione con il GSE.

Per tutti gli impianti, il soggetto responsabile può cedere, parzialmente o totalmente, l’energia prodotta attraverso la vendita diretta in borsa o ad un grossista, o ad attraverso il ritiro dedicato garantito dal GSE.

Per poter contabilizzare l’energia prodotta dall’impianto sono installati due contatori (M1 e M2). Generalmente M1 è un contatore bidirezionale che misura l’energia assorbita dalle utenze e l’energia che dall’impianto fotovoltaico fluisce verso la rete, M2 contabilizza la totale energia fotovoltaica prodotta che viene incentivata dal GSE.

 
   
© ItaliaFotovoltaica